SECTIONS
-
Articoli recenti
Gli articoli più letti
- abitazione arch + banca sarnano bioarchitettura burri casa camerino case popolari casta cattedrale di noto cementificazione centri storici centro storico chiesa di san francesco città civiltà civitanova marche collevario concorsi conservazione critica architettonica democrazia urbana denuncia ambientale difensore civico marche distruzione edificio energia erap extracomunitari ferita gibellina gilles clement giuseppe lucatelli giuseppe pagano immigrazione integrazione isolato kyoto laura passarini luigi fontana luigi piccinato macerata malato memoria minaccia monumento nicola vaccaj Paolo Castelli perdita perequazione urbanistica periferie pianificazione urbanistica piano casa macerata progetto quentin tarantino rappresentazione restauro restauro architettonico ricerca architettonica ripristino riqualificazione riqualificazione quartiere carmire scuola montelupone senigallia sostenibilità spazio aperto spettacolo teatro la fenice teatro petruzzelli teatro vaccaj tesi di laurea tolentino vernissage video volta decorata we are all architects
WE ARE ALL ARCHITECTS
Blog della redazione di Waaa
waaa chiude i battenti
25 gennaio 2010 § 4 commenti
Solo dopo cinque numeri (di cui quattro pubblicati e uno bloccato dal direttore responsabile) , la redazione di waaa chiude i battenti. Troppi gli ostacoli trovati lungo il suo cammino, troppe le inerzie da sovvertire. Spero che tutti i colleghi che hanno costitutito la redazione che ho avuto l’onore di coordinare abbiano la forza di rifondarla in un ambito ed in un tempo migliori, facendo tesoro dell’esperienza sin qui vissuta. Un ringraziamento a chi ha sentito quel pizzicore che l’ha spinto a leggere gli articoli di waaa, con la promessa di un ritorno speriamo non troppo lontano. Il trimestrale della rivista dell’Ordine degli Architetti di Macerata continuerà forse ad uscire: lo auspico sinceramente perchè è stata una ottima palestra per la formazione e la crescita di un gruppo di lavoro. Altrettanto sinceramente auspicherei che l’editore (il consiglio) adottasse una tenuta di comportamento maggiormente confacente con il ruolo che svolge (quello di editore appunto) perchè energie e talenti come quelli che la redazione di waaa ha chiaramente espresso non vadano dispersi, così come ora sta accadendo. Molteplici sono stati gli errori della redazione e quindi, in primis, miei (siamo stati troppo “permalosi” e poco rispettosi delle “gerarchie”), ma i colpevoli silenzi del consiglio alle nostre richieste sono sbagli che il consiglio stesso deve riconoscere per potersi così correggere (ammesso che si voglia correggere qualcosa).
grazie veramente a tutti
antonio pagnanelli